
Omaggio alla Canzone d'Autore Bolognese a favore di ANT

All'Auditorium Manzoni con Ron, Santi e Orchestra Leggera
Come ogni anno l'anniversario della nascita di Fondazione ANT, che vide la luce a Bologna nel 1978 dalla visione dell'oncologo Franco Pannuti, diventa l'occasione per ritrovarsi all'insegna della grande musica e della solidarietà: il 26 maggio alle 21 all'Auditorium Manzoni di Bologna "Omaggio alla Canzone d'Autore Bolognese". A farsene interpreti, in una notte di musica e parole il cui ricavato sarà interamente destinato al finanziamento delle attività di assistenza medica domiciliare ai malati di tumore e di prevenzione oncologica di ANT, saranno una voce storica della scena canora come Ron (Rosalino Cellamare), un volto fresco come quello del cantautore Santi, uscito dalla fucina di X-Factor nel 2020, e i virtuosi del progetto Orchestra Leggera, nato a Bologna proprio col proposito di unire le sonorità più classiche con lo spirito pop della canzone italiana. Più che all'Italia tutta, però, grazie anche alla collaborazione organizzativa della Fondazione Luciano Pavarotti, durante la serata del 26 maggio si guarderà specificamente a Bologna e a una scena cantautorale che ha reso il capoluogo emiliano, fin dagli anni '60, una delle indiscusse capitali nazionali della canzone impegnata e popolare. Omaggi dunque a Lucio Dalla, al quale l'amico di vecchia data Ron renderà il meritato tributo, e a Francesco Guccini, nato sull'Appennino pistoiese ma legato indissolubilmente a Bologna "ombelico di tutto". Senza dimenticare un ambasciatore di Bologna nel mondo qual'è Gianni Morandi, Luca Carboni che indossa ancora "la maglia del Bologna sette giorni su sette" e Cesare Cremonini che, con le note di 'Poetica', fa commuovere ogni settimana lo stadio 'Dall'Ara'.
L.M. Cardoso--JDB