
Giorgetti, 'riforme strutturali contro incertezze dell'economia'

'Creare un ambiente commerciale più chiaro e stabile'
"Dobbiamo fare i nostri compiti, perseguendo politiche macroeconomiche ben calibrate e affrontando le sfide a lungo termine attraverso ambiziose riforme strutturali, migliorando il potenziale di crescita delle nostre economie". Lo afferma Giancarlo Giorgetti, ministro dell'Economia e delle finanze, a proposito anche delle tensioni commerciali recenti. "Allo stesso tempo, potrebbe essere il momento di ripensare la globalizzazione così come la conosciamo. Se è vero che l'economia globale ha beneficiato della liberalizzazione commerciale, è anche vero che i frutti di questo processo non sono sempre stati distribuiti equamente tra le nazioni e tra i vari fattori produttivi all'interno di ciascuna nazione", aggiunge Giorgetti all'apertura ufficiale dell'Asian development bank a Milano. "I rischi legati a conflitti e tensioni geopolitiche sono aumentati" e "un'ampia gamma di politiche non coordinate viene adottata a un ritmo crescente, con conseguenze difficili da prevedere". Una collaborazione economica internazionale "rafforzata sosterrebbe una crescita economica più elevata e sostenibile a lungo termine, evitando i rischi al ribasso e mitigandone le possibili conseguenze", spiega il ministro. Secondo Giorgetti "il forte aumento dell'incertezza politica rischia di ritardare gli acquisti e gli investimenti delle imprese e i consumi delle famiglie" e "le istituzioni finanziarie stanno rivalutando le esposizioni dei loro debitori. In questo contesto, abbiamo bisogno di azioni politiche forti e coordinate, comprese quelle volte a creare un ambiente commerciale più chiaro, stabile e prevedibile", conclude il ministro.
Y. Machado--JDB