Storia di Sergio, il corto italiano in corsa agli Oscar
Mini cartoon sulla Shoah di Rosalba Vitellaro e Alessandra Viola
(di Lucia Magi) Ha i colori cupi e le linee taglienti di una fiaba dolorosa 'Storia di Sergio', il cortometraggio d'animazione tutto italiano ammesso dall'Academy tra i titoli in corsa agli Oscar 2026 nella categoria 'Animated Short Film'. Diretto da Rosalba Vitellaro e scritto con Alessandra Viola, il film si è qualificato per la corsa alla 98 edizione del premio più prestigioso del cinema grazie alla proiezione in sala a Santa Monica, a Los Angeles. "Il 17 ottobre abbiamo ricevuto l'email dell'Academy in cui ci annunciavano che eravamo state ammesse. Ora il nostro corto è nella piattaforma e tutti i membri possono vederlo", racconta all'ANSA Vitellaro. Le votazioni si svolgeranno tra l'8 e il 12 dicembre. Il 16 dicembre è la data cerchiata in rosso nei calendari di questa coppia artistica con base a Roma e consolidata nel mondo dei film animati per ragazzi su temi civili come guerra e lotta alla mafia. Il 16 dicembre verranno annunciate le shortlist e si saprà se il film è tra i 15 titoli da cui sarà poi votata la cinquina finale per la notte delle stelle. "Già essere arrivate a questo punto supera le nostre aspettative per questo piccolo film prodotto con il crowfunding", spiegano le autrici al telefono. Liberamente tratto dal romanzo 'Storia di Sergio' di Andra e Tatiana Bucci con Alessandra Viola (Rizzoli, 2020), il corto racconta la vicenda di Sergio De Simone, bambino deportato ad Auschwitz con la famiglia e poi trasferito nel campo di Neuengamme, ad Amburgo. Fu l'unico italiano tra i venti piccoli prigionieri scelti dal dottor Kurt Heissmeyer come cavie umane per esperimenti medici. Tutti furono poi uccisi nei sotterranei di una scuola amburghese, a pochi giorni dalla fine della guerra. Decenni dopo, il giornalista tedesco Günther Schwarberg e la moglie Barbara Hüsing si impegnarono a restituire un nome e una storia a quei venti bambini. "La storia di Sergio assume carattere di urgenza civile. Non si limita a ricordare. Il film richiama la responsabilità collettiva e personale: la memoria diventa scelta viva e ponte di pace tra i popoli", commenta la regista. Prodotto da Larcadarte con il sostegno dell'Ambasciata tedesca in Italia, dell'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, del Centro Padre Nostro di Palermo e dell'assessorato all'Istruzione della Regione Siciliana, 'Storia di Sergio' è stato avviato grazie a un crowdfunding lanciato lo scorso anno. Il corto si pone in continuità con 'La stella di Andra e Tati', pluripremiato lavoro delle stesse autrici dedicato alle sorelle Bucci, sopravvissute ad Auschwitz, che ha superato il milione di visualizzazioni su Rai Play.
L. Rodrigues--JDB
