 
                Un pubblico internazione a Ravenna per le opere di Händel
 
                Dal 12 al 16 novembre, Orlando, Alcina e il Messiah
Mentre nella "fabbrica" del Teatro Alighieri di Ravenna si sta lavorando a pieno ritmo nelle prove delle due nuove produzioni delle opere di Händel Orlando e Alcina che assieme all'oratorio il Messiah saranno in scena dal 12 novembre per la Trilogia d'Autunno, la città si prepara ad accogliere il pubblico internazionale che giungerà per l'occasione, "confermando ancora una volta come l'appendice autunnale di Ravenna Festival - ha spiegato il sovrintendente Antonio De Rosa - rappresenti un potente motivo d'attrazione per il turismo culturale anche dall'Europa e dal mondo. I dati mostrano che oltre il 20% delle vendite riguarda spettatori stranieri: si registra sia un'importante partecipazione di gruppi, in particolare da Norvegia, Francia, Olanda, Austria e Gran Bretagna, che la presenza di privati provenienti da altri Paesi europei come Spagna o Germania, Polonia o Olanda, ma anche dagli Stati Uniti e dal Giappone". Appassionati d'opera da tutto il mondo quindi, per i quali gli spettacoli in programma sono anche un'occasione per scoprire (o riscoprire, dato che la Trilogia è già da anni un appuntamento fisso tra le proposte di alcuni tour operator) gli itinerari della Città d'Arte, dal tesoro di mosaici delle basiliche Unesco ai nuovi Musei Byron e del Risorgimento. La Trilogia d'Autunno 2025, intitolata L'invisibil fa vedere Amore, è interamente dedicata a Georg Friedrich Händel con due dei suoi capolavori nei nuovi allestimenti firmati da Pier Luigi Pizzi alla regia e Ottavio Dantone alla direzione musicale dell'Accademia Bizantina: Orlando (12 e 14 novembre), Alcina (13 e 15), il Messiah (16).
H. Garcia--JDB
 
             
                         
                         
                        