
Fuga dal dollaro, per banche e fondi euro nuovo bene rifugio

La moneta unica europea è già salita quest'anno dell'11%
E' l'euro la nuova moneta candidata a diventare bene rifugio a livello internazionale. La moneta unica sta assumendo un ruolo sempre più importante nel mercato valutario globale, mentre tra gli operatori cresce la tentazione di aggirare il dollaro, penalizzato dall'imprevedibile politica commerciale statunitense. I volumi di trading misurati da Depository Trust & Clearing Corporation mostrano un cambiamento significativo con circa il 15-30% dei contratti legati alla moneta americana passati all'euro nei primi cinque mesi di quest'anno. Segnali sempre più frequenti indicano che l'euro viene ora utilizzato come bene rifugio, ruolo tradizionalmente ricoperto sin dalla seconda metà del Novecento proprio dal dollaro Usa. Anche se le transazioni che coinvolgono il dollaro dominano ancora nel mercato valutario globale da 7.500 miliardi di dollari al giorno, i numeri indicano che il biglietto verde sta affrontando una maggiore concorrenza come valuta di riserva del mondo. E l'euro, in un continente dove non mancano stimoli pubblici all'economia, appare come il primo beneficiario del più grande crollo registrato dalla valuta americana negli ultimi anni. La moneta unica europea è già salita quest'anno dell'11% rispetto al dollaro, toccando negli ultimi giorni il livello più alto dal 2021 sopra quota 1,16 dollari. Nello stesso tempo, il dollaro è sceso non solo rispetto all'euro ma nei confronti di tutte le principali valute, con un indicatore in calo di oltre il 7% ai minimi dal 2022.
G. Lopes--JDB