
Seaway (Gts) pronta a sfidare dazi, da Napoli a mercati Asia

Con Logship ottimizziamo logistica, stima 15mila container/anno
La Seaway Agency, l'agente marittimo partner di Gts spa, l'operatore intermodale pugliese, dopo Bari e Livorno, apre un'altra sede a Napoli ed è pronta a sfidare i dazi Usa (se dovessero entrare in vigore), aprendosi ai mercati asiatici. Lo si apprende da una nota. La nuova attività è realizzata in collaborazione con un altro importante attore dei servizi della logistica, la Logship con una pluriennale esperienza di settore e fortemente radicata sul territorio campano ed in particolare all'interno dell'Interporto Campano che sta sviluppando importanti connessioni intermodali nazionali e internazionali. L'intesa, in questa prima fase, stima di movimentare tra gli 8 e i 10 mila container, numero che crescerà progressivamente nel secondo semestre del 2025, fino a raggiungere, per la fine dell'anno, circa i 15 mila. Luigi Foglio, ad di Seaway, commenta: "Quello di Napoli è un porto storico proiettato verso il futuro, con performance in costante crescita sia in import che in export. Qui arrivano regolarmente traffici dal Far East, export verso gli Usa, storicamente incentrati sull'alimentare, e un rapporto diretto con il Mediterraneo. L'Italia importa dalla Cina beni per oltre 49 miliardi di euro: essere presenti nella città partenopea, dove arrivano quasi giornalmente navi dalla Cina, ci permette di intercettare nuovi flussi. Abbiamo già iniziato a dialogare con armatori cinesi e partner asiatici per soluzioni dedicate. L'obiettivo è consolidare la presenza di Medkon Lines in Italia e sviluppare l'offerta logistica presso l'interporto di Nola, dove prevediamo di implementare i servizi logistici grazie al nostro nuovo partner, Logship.". Lucio Punzo, ad e fondatore di Logship, aggiunge: "Con il gruppo Gts avremo la possibilità di intensificare le nostre attività e i nostri punti di forza sull'intermodalità a 360°. Il distretto di Nola rappresenta una struttura logistica intermodale di eccellenza del Centro-Sud Italia, anche a livello europeo, sia in termini di rotte che di servizio. Insieme contribuiremo al decongestionamento del porto di Napoli con connessioni a basso impatto ambientale, integrando le diverse modalità di trasporto (ferroviario, stradale, marittimo) combinate alla movimentazione e allo stoccaggio delle merci".
A. Nunes--JDB